Tratto da Affaritaliani.it 

Che sorpresa, invece dovrebbe essere la normalità. Anche nel settore delle municipalizzate o più volgarmente del pubblico sappiamo e possiamo esportare modelli produttivi. Le nostre imprese mettono sul mercato ed esportano prodotti e processi produttivi unici e originali, spesso anche innovativi. E’ finalmente la volta di una municipalizzata. A Tirana in Albania vogliono copiare il modello di Verona per la raccolta dei rifiuti e la gestione della pulizia urbana. Verona risulta essere infatti una delle città più pulite d’Italia ed efficienti nella raccolta dei rifiuti. Così la municipalizzata AMIA Verona ha siglato un accordo con la città di Tirana per la raccolta dei rifiuti e la pulizia urbana, costituendo AGSM HOLDING ALBANIA (75% a capitale della locale Agsm e il 25% Amia) che a sua volta parteciperà ad una società mista con il Comune di Tirana, denominata ECO TIRANA (51% Comune di Tirana e 49% Agsm Holding). E’ capitalismo municipale che come insegna la storia, quando va male, arricchisce i soliti noti ma quando va bene, grava sulle tasche dei tanti cittadini. Per ora, questo di Verona è un caso unico di internazionalizzazione che consente ad un’impresa municipalizzata di allargare il proprio orizzonte industriale e rafforzare la propria situazione finanziaria, a vantaggio degli stakeholder, tra cui i veronesi. Si obietterà che non è a Copenaghen o Stoccolma che si va ad insegnare ma a Tirana. E’ vero, ma il business deve scovare le opportunità, così ha fatto Verona che dai paesi scandinavi, come del resto molte altre municipalizzate del Nord Italia, hanno poco da imparare. Questa storia, al di là dei mal di pancia per chi vorrebbe una gestione interamente privata delle cosiddette utility, ci insegna che in Italia, anche nel pubblico, ci sono importanti opportunità, occorre saperle cogliere. In questo caso si, dobbiamo guardare ai paesi del Nord Europa dove il pubblico ha saputo maturare una mentalità imprenditoriale. Come si matura la cultura dell’intraprendenza in un’azienda pubblica o partecipata? E’ questa la domanda che nei comuni ci si dovrebbe porre. A Verona ci sono riusciti individuando una leadership votata all’imprenditorialità come quella di Andrea Miglioranzi. E i risultati sono arrivati. Altrove si continua a pescare secondo il vecchio e fallimentare modello delle clientele al ribasso.. Auguriamoci che Verona faccia scuola anche in Italia.